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Storia

Le origini dei proverbi si perdono nel labirinto della storia delle più antiche civiltà, prima ancora dell’invenzione della scrittura, dove, tra insegnamenti, usi e costumi orali da tramandare, e il voler sintetizzare ciò fatti della vita per poterli comprendere a fondo, ecco che gli uomini hanno iniziato a notare alcune cose che accadevano sempre nello stesso modo.

Per questo si può riassumere che i proverbi sono verità ricavate dall’esperienza della vita di tutti i giorni, in forma di frasi brevi, facili da ricordare e a volte contenenti metrica e rime.

Alcuni ricercatori credono che la culla dei proverbi si possa ritrovare nello stesso luogo dove sono nate le prime civiltà, tra le strade delle città sumere, nel meridione della Mesopotamia.

Qual è il primo proverbio di cui si è trovata traccia?

 

Gli esperti non sono del tutto d’accordo tra loro, ma molti credono che possa esser stato Ciò che piace si trova, ciò che non piace si perde”.

 

Qual è il proverbio più famoso al mondo?

 

In realtà ce ne sono diversi, ma uno dei miei preferiti è sicuramente “Il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora”.
(Proverbio cinese)

Un altro che ho imparato a usare molto, soprattutto in questo periodo di grande incertezza è “Il più grande saggio non ha certezze. Il pazzo ne ha molte”.

 

E quello italiano?

Anche qui si potrebbe fare una classifica molto vasta, ma vi esorto a cercare nel web se è ciò che volete. In ogni caso, dalle mie ricerche è emerso che uno dei più usati è sicuramente “Non è tutto oro quel che luccica”, seguito da “Chi dorme non piglia pesci”.

 

Il più divertente.

 

Secondo me quello più divertente è senz’altro “Il mondo è bello perché è avariato.”

L’ho amato fin dalla prima volta che mi è stato detto perché rispecchia in modo perfetto la follia umana, soprattutto in questo periodo storico dove si sta vedendo una perdita e ribaltamento dei valori umani della società.

 

Il più strano

 

A mio avviso è “L’unione fa la forza ma chi fa da sé fa per tre… e allora riuniamoci a tre per volta!”

È un’unione di diversi proverbi per farne uno di ampie vedute che rende giustizia e spiegazione a tutti.

Il mio preferito.

Ok, mi avete beccato… sono anch’io una di quelle che ogni tre per due ne tira fuori uno. Non tanto perché sono un’esperta, ma perché trovo che rispecchino in modo perfetto certe situazioni e facciano risparmiare la fatica di dare tante spiegazioni.

Detto ciò, il proverbio che mi ha da sempre accompagnato nelle giravolte della mia vita è “Il bisogno aguzza l’ingegno”, tanto che l’ho anche usato come nome del mio primo blog, che non è questo ovviamente (Se vi va, potete trovarlo a questo link http://il-bisogno-aguzza-ingegno.blogspot.com/ )

Un altro che ho amato perché mi ha consolato nei momenti scuri di alcune giornate è “Non può piovere per sempre”, mentre tra quelli che ripeto c’è anche “La bellezza è negli occhi di chi guarda” e “Nessun luogo è così lontano da non poter esser raggiunto con la fantasia”.

Il vostro qual è?

 

Voi li amate o li odiate?

Se ne avete voglia, raccontatemi qual è il vostro preferito e perché. Se ci saranno un numero sufficiente di commenti, farò una classifica e la inserirò nel blog.

Grazie a tutti.

4 commenti su “Storia e curiosità sui proverbi.”

  1. Anch’io adoro i proverbi e li uso spesso. Li trovo estremamente utili ed efficaci.
    Il mio preferito è :” Chi ragiona col cervello degli altri il suo se lo frigge!”

  2. Il mio preferito è “Aiutati che il Ciel t’aiuta”. Lo ripetevo come un mantra ogni volta che chiudevo dietro di me la porta di casa, fin dal primo giorno in cui ho iniziato a vivere da sola. Mi ha dato coraggio anche in situazioni disperate.
    Lo consiglio a chiunque: funziona davvero!

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