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Ogni vita è costellata da innumerevoli episodi che la plasmano e la trasformano senza fermarsi fino all’ultimo, inevitabile respiro. La differenza possono farla solo le nostre azioni.

Questo libro ha lo scopo di proseguire nel lavoro di guarigione generazionale che due vite hanno affrontato in modo diverso, seguendo i suggerimenti del proprio spirito.

Una ha deciso di interrompersi presto, l’altra di continuare a trasformare l’ereditata energia distruttiva della violenza in esperienza di vita, che sarà il lascito per le prossime generazioni della famiglia.

Marco Marcantonini è mio fratello. Un grande uomo che per tutta la vita ha seminato gentilezza e amore in ogni passo che compiva. A lui non importava chi apprezzasse questo suo modo di agire, gli interessava solo veder felici le persone. Era uno di quei rari spiriti cui gli bastava un fiorellino colorato per riempirsi di gioia, o lo sguardo triste di un passante per aver voglia di alleviare qualsiasi turbamento avesse, pur se sconosciuta.

Insieme, ma separati da strade di vita differenti, abbiamo arrancato cercando di superare gli stessi traumi infantili, le stesse violenze, senza neanche sapere che fossero le medesime.

Lo scorso anno, il 22 Agosto 2022, a 4 mesi dal compleanno in cui ha compiuto 44 anni, ha deciso di togliersi la vita seguendo quell’impulso rimandato per tanto tempo e più volte descritto nei turbamenti delle sue poesie.

Piccoli e grandi testi, a centinaia scritti su pezzi di carta, poi regalati o lasciati in giro per la casa. Pensieri che ho ammirato e raccolto in questa silloge insieme a stralci di vita e ricordi.

Per chi fosse interessato a tenere questo piccolo ricordo per sé, il libro è acquistabile qui